Come racconto spesso ai miei pazienti l’endocrinologia è la branca più giovane della medicina ed è proprio per questo la più dinamica, emozionante e più ricca di continue scoperte e novità clinico-terapeutiche. Richiede passione e concentrazione, poiché il ragionamento è tanto e si basa sulle conoscenze fisiologiche acquisite. Dopo esserci limitati per anni infatti a considerare solo le ghiandole endocrine “tradizionali” (la tiroide, l’ipofisi ecc.), abbiamo scoperto che sono organi endocrini anche il cuore, l’intestino, il rene, il cervello e tanti altri. È richiesto dunque oggi all’endocrinologo uno sforzo sempre maggiore di valutazione complessiva del paziente a 360°. Perché come amo ripetere provocatoriamente ormai è la medicina che è diventata una branca dell’endocrinologia e non viceversa…
LdM